Tanti anni fa almeno una quindicina, quasi venti, in Italia finì un’epoca (quella in cui i politici mangiavano, ma facevano mangià pure gli altri per dirla con un mio collega di uno dei miei innumerevoli lavori) poco prima della vittoria di Berlusconi un movimento fino ad allora indistintamente di destra decise di darsi una pulitina ufficiale, in questa veste fece pesare dall’alto dei suoi vertici al basso le brigate rosse su tutta la sinistra, in nome della democratica amicizia che li legava a tutti neonazisti compresi, nella mente e conseguenzialmente sulla bocca di alcuni comparvero così frasi tipo “chissà per quanto tempo ci porteremo dietro questa storia delle brigate rosse” con il senno di poi modo alternativo al manganello per zittire lo zoccolo duro, magari la persona comune delle brigate rosse se ne fregava avendo capito come tutti quelli di buon senso che la gran fiammata era passata, ma il nuovo fascista - post fascista a quattr’occhi perché sennò ti trovavi con le ossa rotte- amplificava la cosa a livelli che pareva che Curcio fosse ancora lì, Bachelet fosse una strage epocale fresca di giornata (a quindi anni di distanza e innumerevoli leggi e controlli costanti) e lui fosse lì uomo comune a rimproverare tutto questo (l’uomo comune torno a ripetere in realtà aveva capito che di acqua sotto i ponti ne era corsa), una silenziosa maggioranza di quattro gatti, uno che interpretava tutti loro malgrado….Autonomia Operaia a sentir loro esisteva ancora (sciolta ufficiosamente e ufficialmente sempre un tre lustri prima) sostituita dai Cobas che per dovere di cronaca nel 2001 a Genova non sfiorarono la zona rossa e qualche anno dopo da un gruppo legato alla vecchia rifondazione comunista. A detta degli attivisti (anzi attiviste, le donne parlano sempre di più,) dei movimenti il PCI, poi PDS, poi PD è sempre stato visto da fuori come artefice e patrono di ogni richiesta dei vari movimenti, ma ha sempre fatto “il pesce in barile” si tuonava contro questi carrieristi, disprezzati anche dai loro simili solo quando trovati esclusivamente a tesserare il prossimo in quantità industriale. Come similmente in aeree logicamente più “fuori”spuntò l’omicidio di D’Antona e di Biagi autori della riforma del mercato del lavoro (da cui nacque il co.co.pro-)e qualcuno si fece un anno di galera, ma se ci fu una sua implicazione o simpatia, e ne dubitiamo, era del tutto a titolo personale. Diana Blefari Melazzi - coinvolta fortemente nell'omicidio-, dopo essere finita al 41 bis ha avuto una fortissima depressione in carcere, non sottoposta a nessun trattamento nè di psicoterapia nè di miglioramento(alleggerimento) delle sue condizioni carcerarie e sfogatasi sulle sue condizioni solo con l'ex fidanzato tramite lettera, come da copione si è tolta la vita in carcere un paio di anni fa, destino comune a parecchi carcerati per reati politici e non. Svolto anche quest’altro dovere di cronaca, mi accingo a parlare dei tabù del titolo: durante il trasloco da casa mia trovo un mucchio di vecchie riviste, in un numero del 1979 trovo un libro condensato che trattava fresco fresco di terrorismo, era scritto da una giornalista americana (Claire Sterling- "L'incubo del terrorismo")che aveva studiato e seguito i movimenti di terroristi rossi europei (esplicitamente Europa centrale , ex Germania federale per essere espliciti, gruppi di Abbas – sì che una certa stampa USA osannava Golda Meir - e loro legami con l’unione sovietica) e così, nero su bianco “chiara come l’alba e fresca come l’aria” scriveva che per difendersi dal pericolo sovietico gli stati nazionali finanziarono il terrorismo di destra. Se non che tirando il vento dell’Europa Unita qualcuno a sentirlo la prima cosa che disse fu “L’America che ha fatto la baia dei porci…”‘mbè??? “Dico io, si sa che la verità può venire da qualunque lato, e i tempi non erano sospetti nel senso che all’epoca l’Europa non rappresentava un pericolo economico per gli USA, e anche se lo fosse stata la verità non è che si può sapere solo dalle varie Madonnine che appaiono a anime immacolate qua e là…Io in una reazione simile non ci vedo il non poter toccare la sacra Europa, una specie di nazionalismo stile “giusto o sbagliato è il mio paese” ci vedo un rifiuto di vedere o analizzare una certa storia della sinistra un rimprovero pur se le distanze sono state sempre prese tra le varie anime della sinistra, per aver fatto pagare a troppi gli sbagli di pochi, nodo come ho ricordato all’inizio,magistralmente usato. Ci vogliono molto più di trent’anni per poter vedere il passato in maniera serena e oggettiva , chissà poi perché….
Carlos lo sciacallo (Ilich Ramirez Sanchez) fu un occulto personaggio di spicco nei turbolenti anni '70, pare lo arrestarono perchè identificato in seguito a una rissa fatta da 2 donne per lui (doveva aver racimolato mucchi di soldi, perchè bello non lo era affatto) in un locale notturno di Parigi.
Chiamato Ilich dal padre, un comunista leninista venezuelano, fu una figura di raccordo tra brigate rosse, Fronte popolare per la liberazione della Palestina ,cellule rivoluzionarie tedesche e altre minori, capo inoltre dell'organizzazione SEPARAT.
Nel carcere di Poissy, dov'è tuttora rilascia varie interviste dove esprime autorevolissime opinioni vista la sua "esperienza e competenza"su alcuni misteri degli anni di piombo ecco di seguito una rapida sintesi:
-Sequestro Moro
Il SISMI avrebbe condotto, nonostante il divieto del governo italiano, una trattativa con i brigatisti, il piano saltò perchè il governo italiano fu messo in allarme da un'indiscrezione fatta a Beirut da un membro dell'ufficio politico dell'OLP, così la sera tra l'8 e il 9 maggio 1978 alcuni membri del SISMI attesero invano nell'aereoporto di Beirut il contatto per organizzare la liberazione di alcuni terroristi arrestati, effettivamente le forze dell'ordine si presentarono in massa solo a Gradoli, sperduto paesino in seguito a una spiata, a via Gradoli, dove Moro era prigioniero, mai. Il 9 maggio 1978 Moro fu ritrovato cadavere e mesi dopo i capi del SiSMI furono costretti alle dimissioni. Cossiga è visto come corresponsabile della morte di Moro, l'allora ministro dell'interno era cugino di Berlinguer cattolici entrambi tutte le domeniche s'incontravano con le rispettive famiglie per andare a messa e si scambiavano informazioni. A detta di Carlos Cossiga era legato a GLADIO e agli americani e Berlinguer ai palestinesi nell'occasione Moro Cossiga spinse il cugino a far adottare la linea dura nelle trattative. Apprendiamo inoltre che le BR essendo un gruppo formato da cellule slegate era ad alto rischio di avere infiltrati all'interno, e vi erano in questo modo parecchi agenti del Mossad anche nelle cellule minori così le informazioni passavano allegramente tra i vari gruppi.
-Strage di Bologna
"nessun compagno avrebbe mai compiuto una strage così, e poi nel cuore della rossa Emilia...i compagni avevano inoltre"prosegue Carlos "una minima conoscenza di esplosivi, ma niente a che vedere con l'ordigno di Bologna composto da una miscela di tritolo e C4 con inneschi militari" e scagiona così Kram uno degli indiziati dell'epoca, morto poco dopo, sostenendo che non era mai entrato in nessun gruppo terroristico, ma era solo un'agitatore. A suo dire non c'entrerebbero nemmeno i terroristi di destra Fioravanti e Mambro poichè la stazione di Bologna fu costruita sotto Mussolini e i fascisti non l'avrebbero colpita mai. Gli autori della strage, sospetta l'ex terrorista furono i servizi americani e israeliani allo scopo di far saltare un rilevante carico di esplosivo trasportato dai palestinesi per la loro rete terroristica, o scopi ulteriori erano sia quello di far ricadere la colpa sugli stessi terroristi palestinesi, sia mantenere l'Italia nell'orbita della Nato, visto il grande numero di basi presenti nel paese. Inoltre risulterebbe impensabile un attentato palestinese in Italia perchè moltissimi uomini di stato, di qualunque colore politico in maniera più o meno palese sono sempre stati solidali con la causa palestinese.
Ustica:
Tramite allegre chiacchere condite di bicchierini con ufficiali delle forze armate libiche Carlos scoprì che spesso c'erano scontri tra gli aerei libici e quelli americani, cosa che appena veniva alla luce era subito smentita. I Mig libici sorvegliavano spesso l'Italia perchè si dirigevano spesso nella Jugoslavia da Tito, e quella sera sull'aereo da Tripoli c'era Gheddafi, l'ex terrorista lo sa per certo perchè in quel periodo stava preparando per conto della Libia un'attacco agli aerei francesi in Ciad, così i loro contatti erano frequenti. Per evitare una guerra nel Mediterraneo si tacque su Ustica.Fonti AGORAVOX 02.08.2012 LA REPUBBLICA 28 giugno 2008
ASSEMBLEA DEL 4-6-12 AL LICEO TASSO-ROMA DICHIARAZIONE PUBBLICA DI AGGRESSIONI E OMICIDI IMPUNITI, CONSEGUENZA DEL FINANZIAMENTO A CASA PAUND DEL SINDACO ALEMANNO, IL CUI FIGLIO MANFREDI MILITA NEL BLOCCO STUDENTESCO
Stanchi di varie aggressioni subite da militanti e simpatizzanti di sinistra del liceo (da "dì viva il Duce o ti gonfio di botte" al pistaggio sic et simpliciter )e non,scritte Partigiani assassini a caratteri cubitali in occasione di una manifestazione dell'AMPI gli studenti di due licei romani hanno deciso di indire un'assemblea pubblica da inserirsi in un lungo percorso di sit-in e manifestazioni varie. Da ribadire che non è solo Casa Paund a minacciare uccidere e aggredire ma anche, a pensare male fai peccato ma indovini, il tranquillo e goliardico Blocco Studentesco, alcuni suoi membri sono stati riconosciuti dagli stessi aggressori, I ragazzi giacchè l'assemblea era pubblica hanno ricevuto una telefonata minatoria da esponenti di destra: l'assemblea cominciava alle 17.30? OK, la telefonata suonava così: alle 17.30 salterà il liceo...ovviamente il liceo è rimasto in piedi, ma prego notare la democrazia fascista: non parlare, rendere deserta un'assemblea e marciare sul consenso della maggioranza silenziosa...è stato strombazzato (quante volte in queste decadi?) Che sia gli aggressori di due anni fa a Piazza Navona, che gli aggressori di militanti del liceo, sono stati fermati dalle forze dell'ordine, ma un altro seguito giudiziario non c'è stato, un giovane liceale si chiede "a questo punto mi devo preoccupare? Perchè la situazione così è invivibile" un altro ragazzo:"Ho fatto i confronti: la situazione è simile a quella degli anni immediatamente precedenti alla marcia su Roma nel'22.."-e sapessi quante volte si è stati in una situazione simile, io ne ricordo nitidamente una, ma pare sia una cosa ciclica in effetti- e ancora altro intervento:"...Cosa fanno e cosa hanno sempre fatto, solo le lapidi ai morti?..." Come giustamente ha risposto al sindaco Alemanno la madre di un giovane di 26 anni recentemente accoltellato a morte dopo un concerto raeggae alla domanda del primo cittadino"Dove vuole la lapide per suo figlio?" E lei di rimando "Voglio che chiuda Casa Paund"(nessuno è scemo, al di là del finale e di quello che racconteranno libri giornali e altro).Allora, riprendiamo il punto del discorso in modo più lineare: si è ristrombazzato anche nelle orecchie delle forze dell'ordine che dove non può lo stato lo stato arma i fascisti (sembrava uno slogan: Piazza Fontana mano fascista regia democristiana), si dice bellamente "Si evince che le forze dell'ordine prendono qualche nome, ma non fanno altro, avrebbero fior di leggi già in vigore e in vigore da anni, a partire dalla costituzione, in cui c'è scritto a chiare lettere che la ricostituzione del partito fascista è vietata da applicare e non viene mai fatto..." Da lì la presa d'atto, triste ma ovvia che dove non può lo stato esso manda i fascisti(fascisti perchè è questo lo storico nome che questi hanno in Italia, neo-nazisti per essere chiari, senza sconti per non essere sprangati da accoliti dei nipotini e nipotine superstiti) SI! La distinzione è ipocrita e di circostanza, confesso.Ulteriore convalidazione alla tesi della connivenza stato- fascisti è stata data dall'episodio di un paio d'anni fa di piazza Navona: appena alcuni manifestanti reagirono all'aggressione i neofascisti e le loro spranghe si rifugiarono dietro le forze dell'ordine, e poi come ci va gente a viso coperto e con camioncino(nel caso di piazza Navona) in una manifestazione autorizzata e controllata a vista, scusate? Confessione aperta di un COBAS: se negli anni '70 non avessimo reagito con l'antifascismo militante oggi non saremmo qui, del resto, mentre ci sparavano alla schiena, non si poteva pensare che non avremmo reagito, mai aspettare il sol dell'avvenir , si agisce in modo tempestivo. Coro all'unisono: siamo stanchi di lapidi, non vogliamo più piangere morti, siamo costretti a coabitare con questi elementi perchè nei momenti di crisi sono l'espressione della classe alto-borghese che teme un ribaltamento. L'atmosfera di strategia della tesione ricordo ancora, è comune alla Russia dove non solo immigrati sono le vittime ma anche militanti di sinistra, grazie alla tolleranza che si mostra verso i neo-nazisti la giovane confederazione è diventata ritrovo dei neo-nazisti di tutta Europa. Segue l'incoraggiamento, più che a reagire con la stessa dose di violenza, a non tollerare simili atteggiamenti e manifestazioni di pensiero antidemocratico e neonazista. Devo ammettere che varie decine di anni fa il mio liceo non reagì molto a varie aggressioni pistaggi e investimenti( con la macchina) ai danni dei militanti di sinistra, reagì al massimo un paio d'anni dopo, quando erano ormai scalzati dalla vita politica studentesca, ma c'era su tutti la colpa delle BR...Ricordo inoltre discorsi di gente un pò più anziana dei liceali, ma più giovane dell'ex giovane cobas : mentre attacchinava manifesti e/o toglieva quelli di forza nuova -blocco studentesco etc. si vide avvicinare da un famoso picchiatore di destra che così l'apostrofò" Ringrazia il cielo che a quest'ora non dovrei essere in giro (era agli arresti domiciliari infatti) e che c'è una macchina della polizia nelle vicinanze.." come dire , la forma in certi casi è tutto; ricordi ancor più vecchi: Andreini attualmente a capo dell'AMA (la nettezza urbana di Roma) da giovane era un militante di destra di mano facile: e anche ben corazzata: bastò un suo pugno con anello alla mano per mandare al pronto soccorso un militante della parte avversa, oltre ai suoi agguati in gioventù, sempre quasi 20 anni fa ormai.... Fatta in occasione dell'anniversario della liberazione di Roma dalle truppe nazi-fasciste, quest'incontro, che non è il primo quest'anno e non sarà l'ultimo, viene fatto per dare uno scossone a parte della città, non tanto ai neo-fascisti, quanto a quella parte che è transigente verso quest'ultimi e dice che tanto i colpevoli alla fine sono sempre gli altri, mai loro stessi. Curiosità storiche: Hermann Goering (quello che si suicidò al processo di Norimberga prima della sua condanna e esecuzione) aiutò a suo dire, un suo amico ebreo.
ASSEMBLEA DEL 4-6-12 AL LICEO TASSO-ROMA DICHIARAZIONE PUBBLICA DI AGGRESSIONI E OMICIDI IMPUNITI, CONSEGUENZA DEL FINANZIAMENTO A CASA PAUND DEL SINDACO ALEMANNO, IL CUI FIGLIO MANFREDI MILITA NEL BLOCCO STUDENTESCO
Stanchi di varie aggressioni subite da militanti e simpatizzanti di sinistra del liceo (da "dì viva il Duce o ti gonfio di botte" al pistaggio sic et simpliciter )e non,scritte Partigiani assassini a caratteri cubitali in occasione di una manifestazione dell'AMPI gli studenti di due licei romani hanno deciso di indire un'assemblea pubblica da inserirsi in un lungo percorso di sit-in e manifestazioni varie. Da ribadire che non è solo Casa Paund a minacciare uccidere e aggredire ma anche, a pensare male fai peccato ma indovini, il tranquillo e goliardico Blocco Studentesco, alcuni suoi membri sono stati riconosciuti dagli stessi aggressori, I ragazzi giacchè l'assemblea era pubblica hanno ricevuto una telefonata minatoria da esponenti di destra: l'assemblea cominciava alle 17.30? OK, la telefonata suonava così: alle 17.30 salterà il liceo...ovviamente il liceo è rimasto in piedi, ma prego notare la democrazia fascista: non parlare, rendere deserta un'assemblea e marciare sul consenso della maggioranza silenziosa...è stato strombazzato (quante volte in queste decadi?) Che sia gli aggressori di due anni fa a Piazza Navona, che gli aggressori di militanti del liceo, sono stati fermati dalle forze dell'ordine, ma un altro seguito giudiziario non c'è stato, un giovane liceale si chiede "a questo punto mi devo preoccupare? Perchè la situazione così è invivibile" un altro ragazzo:"Ho fatto i confronti: la situazione è simile a quella degli anni immediatamente precedenti alla marcia su Roma nel'22.."-e sapessi quante volte si è stati in una situazione simile, io ne ricordo nitidamente una, ma pare sia una cosa ciclica in effetti- e ancora altro intervento:"...Cosa fanno e cosa hanno sempre fatto, solo le lapidi ai morti?..." Come giustamente ha risposto al sindaco Alemanno la madre di un giovane di 26 anni recentemente accoltellato a morte dopo un concerto raeggae alla domanda del primo cittadino"Dove vuole la lapide per suo figlio?" E lei di rimando "Voglio che chiuda Casa Paund"(nessuno è scemo, al di là del finale e di quello che racconteranno libri giornali e altro).Allora, riprendiamo il punto del discorso in modo più lineare: si è ristrombazzato anche nelle orecchie delle forze dell'ordine che dove non può lo stato lo stato arma i fascisti (sembrava uno slogan: Piazza Fontana mano fascista regia democristiana), si dice bellamente "Si evince che le forze dell'ordine prendono qualche nome, ma non fanno altro, avrebbero fior di leggi già in vigore e in vigore da anni, a partire dalla costituzione, in cui c'è scritto a chiare lettere che la ricostituzione del partito fascista è vietata da applicare e non viene mai fatto..." Da lì la presa d'atto, triste ma ovvia che dove non può lo stato esso manda i fascisti(fascisti perchè è questo lo storico nome che questi hanno in Italia, neo-nazisti per essere chiari, senza sconti per non essere sprangati da accoliti dei nipotini e nipotine superstiti) SI! La distinzione è ipocrita e di circostanza, confesso.Ulteriore convalidazione alla tesi della connivenza stato- fascisti è stata data dall'episodio di un paio d'anni fa di piazza Navona: appena alcuni manifestanti reagirono all'aggressione i neofascisti e le loro spranghe si rifugiarono dietro le forze dell'ordine, e poi come ci va gente a viso coperto e con camioncino(nel caso di piazza Navona) in una manifestazione autorizzata e controllata a vista, scusate? Confessione aperta di un COBAS: se negli anni '70 non avessimo reagito con l'antifascismo militante oggi non saremmo qui, del resto, mentre ci sparavano alla schiena, non si poteva pensare che non avremmo reagito, mai aspettare il sol dell'avvenir , si agisce in modo tempestivo. Coro all'unisono: siamo stanchi di lapidi, non vogliamo più piangere morti, siamo costretti a coabitare con questi elementi perchè nei momenti di crisi sono l'espressione della classe alto-borghese che teme un ribaltamento. L'atmosfera di strategia della tesione ricordo ancora, è comune alla Russia dove non solo immigrati sono le vittime ma anche militanti di sinistra, grazie alla tolleranza che si mostra verso i neo-nazisti la giovane confederazione è diventata ritrovo dei neo-nazisti di tutta Europa. Segue l'incoraggiamento, più che a reagire con la stessa dose di violenza, a non tollerare simili atteggiamenti e manifestazioni di pensiero antidemocratico e neonazista. Devo ammettere che varie decine di anni fa il mio liceo non reagì molto a varie aggressioni pistaggi e investimenti( con la macchina) ai danni dei militanti di sinistra, reagì al massimo un paio d'anni dopo, quando erano ormai scalzati dalla vita politica studentesca, ma c'era su tutti la colpa delle BR...Ricordo inoltre discorsi di gente un pò più anziana dei liceali, ma più giovane dell'ex giovane cobas : mentre attacchinava manifesti e/o toglieva quelli di forza nuova -blocco studentesco etc. si vide avvicinare da un famoso picchiatore di destra che così l'apostrofò" Ringrazia il cielo che a quest'ora non dovrei essere in giro (era agli arresti domiciliari infatti) e che c'è una macchina della polizia nelle vicinanze.." come dire , la forma in certi casi è tutto; ricordi ancor più vecchi: Andreini attualmente a capo dell'AMA (la nettezza urbana di Roma) da giovane era un militante di destra di mano facile: e anche ben corazzata: bastò un suo pugno con anello alla mano per mandare al pronto soccorso un militante della parte avversa, oltre ai suoi agguati in gioventù, sempre quasi 20 anni fa ormai.... Fatta in occasione dell'anniversario della liberazione di Roma dalle truppe nazi-fasciste, quest'incontro, che non è il primo quest'anno e non sarà l'ultimo, viene fatto per dare uno scossone a parte della città, non tanto ai neo-fascisti, quanto a quella parte che è transigente verso quest'ultimi e dice che tanto i colpevoli alla fine sono sempre gli altri, mai loro stessi. Curiosità storiche: Hermann Goering (quello che si suicidò al processo di Norimberga prima della sua condanna e esecuzione) aiutò a suo dire, un suo amico ebreo.
http://www.controlacrisi.org/notizia/Altro/2012/6/5/23222-muore-carla-verbano-la-madre-di-valerio-un-ddio-quello Ultima notizia di aggressione fascista http://www.infoaut.org/index.php/blog/antifascismoanuove-destre/item/4914-aggressione-fascista-a-roma-abbiamo-gli-occhi-ben-aperti argomenti correlati alla nuova destra: http://scaladicristallo.blogspot.it/2011/12/razzismo-firenze.html / |
Che Guevara, icona usata anche dai groppuscoli di destra, a detta di uno dei capi di una loro organizzazione giovanile saputo sui banchi universitari, anche se aggressori e assassini portano tatuati a vista centurioni romani, celtiche e il duce e tutta l'allegra compagnia, fosse stato depistaggio? Non fidarti di nessuno che abbia più di 30 anni, ovvero i vecchi e i giovani Questi adolescenti che sanno più manovrare un i-phone che leggere, cos'hanno in comune con noi, con i nostri padri? nulla, come sempre pare ...ecco cosa capita a una mia lontana parente: suo figlio si iscrive al primo superiore,chiedendo di sua sponte di non fare religione cattolica e di conseguenza di entrare un'ora dopo se questa materia è alla prima ora o di uscire prima se è all'ultima,mia cugina volpe tradizionalista a suo tempo discusse con l'adolescente:"Parigi val bene una messa, sappilo!!!"E lui:"Ai cattolici non piace nemmeno questo modo di pensare...sì mi farei una cultura dici tu, ma il pippone di religione sovrei subirlo io!!!No!!Non ci sto!!" Ella scopre facendo la fila nella segreteria della scuola dove andrà il pargolo che i rappresentanti degli studenti eletti appartengono a "Giovinezza al potere", sì, il movimento di Casa Pound che un paio di stagioni fa piombò con mazze e furgoni in mezzo a una contestazione studentesca per appropiarsi della contestazione, il cui fondatore in un'intervista conseguente all'atto proclamò che era stato molto difficile dimostrare ai suoi genitori, ex contestatori sinistroidi, che lui e i suoi non volevano tornare all'olio di ricino (testuale dall'intervista) , essi, a sentir loro,come tutti sanno sono costretti alle maniere dure per difesa da chi non pensa come loro. La genitrice anni della , tornata a casa fa al quattordicenne: "Non fai religione,allora ebreo:i rappresentanti di Giovinezza al potere sono gli unici rappresentanti degli studenti, tesoruccio almeno continua a fare Kung Fu..."(quelli di destra infatti si nascondono dietro le convenzioni comuni se non fai religione sei diverso...e fai forse parte di una setta,...il Diavolo esiste e gli esorcisti ormai sono pochi.. così ragiona un mio vicino tanto tanto a destra)E qui c'è un equivoco: la madre intendeva "Almeno se vanno 4 contro uno vendi cara la pelle"Il piccolo ammazzasette ribatte: "Ormai si sono calmati tutti, quelli che hanno visto la guerra sono morti e siamo tutti calmi, se ci ammazzano ci ammazzano, sono 4 gatti, ma Gandhi?Eh? Se li lasci in pace scantoni," La madre:"Tutti vogliono stare in pace, non puoi stare in pace con loro sono loro che non vogliono la pace"Lui:"se li zittisci e basta ci parli allora.."Lei:"Al Tasso ci sono state aggressioni anche solo per rimproveri a Viva il Duce!A tuo dire ci sono state 3 generazioni di scemi!""Sì ma il Tasso ha quel nome..." In seguito l'adolescente riferisce che la madre di una sua compagna di scuola che ha insegnato nell'istituto dove si sono iscritti lui e la sua compagna di scuola ha riferito che " lì non è mai successo nulla, il biennio è separato dall'edificio degli altri 3 anni io non faccio religione esco un'ora prima o entro un'ora dopo e basta!!!"E giorni dopo :" Sono andato con x e i suoi genitori a portare la sua iscrizione e il cartello non lo abbiamo visto, dov'era? Dove l'hai visto e com'era?Che cosa hai visto? Lo hai sognato!!!Io-non-faccio-religione-vado-in-quella-scuola- sono-solo-2-e-magari-hanno-vinto-solo-perchè-hanno-minacciato-gli-altri-perchè-non-si-presentassero-che-ne-so!Ma-non-è-mai-successo-nulla!!!" |
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