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martedì 31 gennaio 2012

scala di cristallo: CRITICA COSTRUTTIVA PER LA VITA PRATICA-SETTE E SE...

scala di cristallo: CRITICA COSTRUTTIVA PER LA VITA PRATICA-SETTE E SE...: CRITICA COSTRUTTIVA PER LA VITA PRATICA DERIVATA DALLA VITA PRATICA "Nei primi secoli del cristianesimo si abusò di questa istituzion...

domenica 22 gennaio 2012

un esponente di spicco dei "Verdi" diffama nocensura.com e i suoi collaboratori‏





Ragazzi cado dal sonno , dove lavoro mi hanno chiesto di lavorare anche per 2 sabati e 2 domeniche consecutive, mi ero ripromessa così di non pubblicare nulla in questi giorni, ma contemporaneamente ho avuto richiesta di pubblicare questo articolo! Buona notte e buona lettura!!
commenti di Mazzolla dei Verdi
Se certi atteggiamenti sono tollerabili quando il protagonista è un normale cittadino, quando a compierli è un politico - una persona che intende proporsi pertanto per la gestione della cosa pubblica - sono assolutamente inaccettabili. Criticare un partito e/o un politico - per gli stessi motivi - è una prassi normale della democrazia, e i politici stessi dovrebbero accettarlo. Quando invece nel mirino ci finisce un blog, e peggio ancora un giornalista o un blogger, chiamato in causa e messo alla gogna per aver fatto informazione, nel caso specifico pubblicato un'opinione, è una cosa davvero deplorevole. Il signore in questione coordina i giovani dei Verdi: ci auguriamo che gli insegnamenti che offre ai giovani che si avvicinano a quel partito non siano questi. La libertà di stampa, di pensiero e di espressione è un VALORE che un tempo quel partito avrebbe difeso. Evidentemente le cose sono cambiate, ma per fortuna i sondaggi dicono che quel partito alle elezioni oggi prenderebbe percentuali inferiori all'1% ... e noi aggiungiamo: MENO MALE! L'esponente dei verdi in foto - Massimiliano Mazzola, co-presidente dei giovani Verdi - non ha probabilmente gradito l'articolo "I dinosauri della politica auto-proclamano il loro imperatore: alla faccia della democrazia" che avevamo "ricevuto e pubblicato" da un partecipante alla recente assemblea dei Verdi, finita al centro di aspre polemiche per il fatto che la dirigenza ha prolungato il proprio mandato di un anno, evitando il congresso, che avrebbe potuto designare un nuovo vertice alla guida del partito. Il signore in foto - Presidente dei "Giovani Verdi" - anziché spedirci un eventuale articolo di replica, o farci presente le sue perplessità via email, ha deciso di diffamare nocensura.com, pubblicando sulla sua bacheca - che almeno fino ad ora è visibile a chiunque - molteplici post che sostengono che "nocensura.com ha censurato i suoi commenti" (cosa non vera) mettendo alla gogna il nostro collaboratore Alessandro Raffa - chiamato in causa con nome e cognome - che "dovrebbe vergognarsi". Non pago, ha pensato bene anche di spammare sulla nostra pagina, pubblicando come commento a tutti gli articoli presenti in bacheca - abbiamo salvato 5 screenshot - che "dobbiamo vergognarci in quanto abbiamo censurato il suo post e quello di altri ecologisti". L'accusa secondo la quale avremmo censurato tali commenti, NON CORRISPONDE AL VERO, e possiamo dimostrarlo: come potete verificare sul blog in fondo all'articolo in oggetto, tutti i commenti sono presenti, compreso il suo, che si firma con nome e cognome e pertanto è ben riconoscibile; Anche il commento su Facebook a nome di Massimiliano Mazzola, come potete osservare è ancora presente. NON C'è STATA NESSUNA CENSURA! (attualmente sono presenti: se li cancellerà a seguito di questo articolo, per poter "urlare alla censura", sappia che li abbiamo salvati come "screenshot") A onor del vero, precisiamo che come capita spesso, i commenti sul blog - che sono moderati per evitare spam - non sono stati pubblicati immediatamente: in quanto come potete capire, non siamo sempre davanti al PC, essendo questo blog gestito da persone non professioniste. Ma il signore in questione ha scritto sul proprio profilo che abbiamo censurato anche il suo commento su Facebook, cosa non vera, come dimostra il link riportato sopra, che dimostra come il suo commento al post sia ancora presente, pertanto questo ci induce a pensare che la sua volontà sia quella di diffamarci, probabilmente come ritorsione all'articolo critico nei confronti dei Verdi e del suo presidente. Quando siamo stati messi al corrente dei fatti, e abbiamo fatto i nostri riscontri (salvando innanzitutto, tutto il materiale) nella serata di Venerdì abbiamo scritto un messaggio al signor Mazzola e ad un altro presunto esponente dei Verdi, amico di Mazzola, che insieme a lui ci aveva accusato di censura, facendogli notare che non c'è stata alcuna censura, spiegando le nostre ragioni. Mentre l'altro esponente Verde, in modo assolutamente civile, si è scusato, comprendendo che si era trattato di un equivoco, il Presidente dei giovani verdi non ci ha proprio risposto, almeno fino a questo momento. continua su http://www.nocensura.com/2012/01/un-politico-dei-verdi-diffama.html
argomenti correlati su questo blog http://scaladicristallo.blogspot.com/p/la-manovra-finanziaria-i-blogger-e.html

venerdì 20 gennaio 2012

sabato 14 gennaio 2012

AZIONE GIUDIZIARIA DI MASSA CONTRO UNICREDIT

Di seguito vi trasmetto in forma integrale, come è arrivata a me,  il comunicato stampa di PAS-FermiamoLeBanche riguardante la class action contro UNICREDIT:  è un'iniziativa importantissima, E' necessario raccogliere, con l'aiuto dei cittadini frodati, tutto il materiale e le informazioni possibili per vedere come si può bucare la corazza di collusioni mediatiche, politiche e giudiziarie che hanno reso possibile tutto ciò per cercare di far recuperare loro il recuperabile.... il comunicato lo potete trovare anche qui:http://www.nocensura.com/2012/01/pas-fermiamolebanche-promuove-class.html

OTTIMA NOTIZIA; PAS-FermiamoLeBanche PROMUOVERA' UNA CLASS ACTION CONTRO UNICREDIT!!!

Il Comitato non ha ancora preso vita, visto che l'incontro costitutivo è fissato per il 4 Febbraio; tuttavia visto la gravità della situazione, il Coordinamento provvisorio ha deciso di assumere questa iniziativa per offrire supporto ai cittadini frodati, privi di punti di riferimento.

Questo perché - citando le parole dell'avv. Marra, "non è stata commessa una sola illiceità, ma è fraudolenta l'intera strategia speculatoria di questa gentaglia con drammatiche conseguenze a danno di milioni di persone."

Non si tratta di una vera e propria "class action", poiché questa possibilità non è contemplata dalle nostre leggi, bensì di un'azione giudiziaria di massa fatta di tante singole, personalizzate e ben più incisive cause, azioni restitutorie e risarcitorie!!! Gli Avvocati di FermiamoLeBanche stanno lavorando per definire la questione, ovviamente non mancheremo di aggiornarvi nei prossimi giorni; tutte le informazioni inerenti all'iniziativa saranno pubblicate sul sitowww.PAS-FermiamoLeBanche.it a partire dai prossimi giorni.

Dobbiamo DIFFONDERE AL MASSIMO LA NOTIZIA per farla conoscere ai cittadini frodati, in modo che abbiano la possibilità di far valere i loro diritti: PAS-FermiamoLeBanche ha diramato un comunicato stampa, tuttavia è stato *CENSURATO* (vi sorprende?) da TUTTI I MASS MEDIA!!! 

I cittadini frodati interessati alla class action possono chiedere informazioni all'indirizzo email info@PAS-FermiamoLeBanche.it o al n.            393/2039457      

Concorri alla lotta contro le banche iscrivendoti al PAS-FermiamoLeBanche -"Comitato promotore del referendum per l'abrogazione delle sei leggi regala soldi alle banche e la lotta al signoraggio bancario"

Info e adesioni su www.FermiamoLeBanche.it - www.PAS-Fermiamolebanche.it

Pagine Facebook:
http://facebook.com/fermiamolebanche.it
http://facebook.com/signoraggio.it
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Di seguito il comunicato stampa di PAS-FermiamoLeBanche:

AZIONE GIUDIZIARIA DI MASSA CONTRO UNICREDIT
PAS-FermiamoLeBanche sta organizzando contro Unicredit, non una generica class-action, bensì un'azione giudiziaria di massa fatta però di tante singole, personalizzate e ben più incisive ed economicamente rilevanti azioni restitutorie e risarcitorie.
È infatti vox populi che, sotto l'occhio spento della Consob, si sia concretizzata un'immane quanto illecita speculazione, dapprima, attraverso la 'sapiente' strategia di riduzione al lumicino della capitalizzazione Unicredit a furia di scientifici colpi di vendita e vari altri espedienti, e, da ora, attraverso la non meno sapiente strategia che la vedrà trasformata, con il suo immenso patrimonio, in un boccone-regalo per i vampiri della finanza planetaria.
Sotto l'occhio spento, dicevamo, della CONSOB, i cui 'processi' non son altro, anche questa è vox populi, che chirurgie assolutorie rivolte a null'altro che 'legittimare' l'illegittimo.
Questo con il sostegno 'morale' del silenzio/assenso di gente come il bilderberghino Monti e il suo governo. Monti che, da un lato, finge di credere «solide» le banche italiane; dall'altro, finge di non capire che - non solo le tasse, ben lungi dall'essere bellissime (lo diceva Padoa Schioppa, ma in realtà era anch'egli un 'illuminato' membro del Bilderberg), sono invece illecite e vanno abolite mediante la nazionalizzazione delle banche sia centrali che di credito, ovvero mediante l'abolizione del crimine del signoraggio bancario, di cui sono il velenoso frutto; e dall'altro ancora finge di non sapere che, per di più, le banche evadono da sole le tasse per importi multipli di tutte le tasse sia evase che pagate dal resto della società (vedi il doc. sul signoraggio dal sito di cui sopra).
Ma, ciò detto, è ora utile raccogliere, con l'aiuto dei cittadini frodati, tutto il materiale e le informazioni possibili (inviali alla nostra mail), sia per approfondirli e rispondere specificamente, che per redigere atti e documenti intorno ai quali raccogliersi per recuperare il recuperabile bucando la corazza di collusioni mediatiche, politiche, giudiziarie e istituzionali, che hanno reso possibile un simile disastro in una società talmente ricca che (incredibilmente) il problema è che di tutto c'è troppo.
Atti, documenti e informazioni che verranno via via pubblicati su www.PAS-FermiamoLeBanche.it, dove abbiamo creato anche un apposito forum, per consentire, sempre ai fini delle strategie da adottare (anche politiche e mediatiche, oltre che giudiziarie), lo scambio di opinioni e di informazioni.
Atti e documenti che devono servire a evidenziare come, oltre alle specifiche violazioni vere e proprie commesse nei confronti dei singoli investitori o in generale, sussistono gravi illiceità già in una serie di attività che la banca ha compiuto come fossero ordinarie 'prassi'.
Ciò allo scopo di poter così sostenere l'illiceità dell'intero rapporto e chiedere, secondo le situazioni, la restituzione delle somme di cui la banca si è appropriata indebitamente e/o il risarcimento dei danni per le perdite che ha causato.
Un altro elemento di forza contro la banca è l'eventuale presenza di rapporti di affidamento in conto corrente, perché è ormai giurisprudenza consolidata che le banche si approprino indebitamente, specie in relazione ai fidi, di ingenti somme, sicché sarà possibile utilizzare anche questo per dimostrare la complessiva illiceità del suo comportamento per aver illegittimamente lucrato nelle operazioni che fa sui fidi, sia in generale, che nel prelievo o accredito di somme di cui al commercio dei titoli.
Senza contare la possibilità di recuperare di per se stesse le somme di cui si appropria indebitamente sui fidi, che spesso, sommandosi, negli anni, risultano essere ben maggiori delle somme di cui ha causato la perdita in seguito al crollo del valore dei titoli.
Ti invitiamo nel mentre a rafforzarci, anche nel tuo personale interesse, concorrendo alla nostra lotta contro le banche con l'iscriverti, dawww.FermiamoLeBanche.it - www.PAS-FermiamoLeBanche.it, o dal link di www . nocensura . com, al PAS-Comitato promotore del referendum per l'abrogazione delle sei leggi regala soldi alle banche e la lotta al signoraggio bancario.
Ti invitiamo altresì a intervenire, sabato 4 febbraio 2012, alle ore 11.30, al teatro Quirino, in Roma, via delle Vergini 7, dove terremo un incontro operativo del quale pubblicheremo i dettagli con una nuova circolare e nel quale tratteremo anche delle iniziative da assumere nelle azioni contro l'Unicredit.
Il Coordinamento provvisorio

(Per info sull'iniziativa scrivi a info@PAS-FermiamoLeBanche.it)