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domenica 4 dicembre 2011

In evidenza oggi proposte manovra governo Monti. 17 dicembre novità

In evidenza oggi(Ieri 5.12.12n.d.r.) prime misure governo Monti, saranno praticamente uguali alle normative finali? certo che si ... non c'è bisogno 'à zingara...6.12.12:ulteriori novità GM in Sulla manovra: non prendiamola sul personale (vedi pagina con lo stesso titolo)
Monti ha rinunciato ai suoi stipendi, e già come figura è migliore del suo precedessore, l'esempio verrà seguito dagli altri ? 
Postilla del 17 dicembre 2011
Data la fiducia al governo e la manovra economica è passata quasi per intero com'era in origine; in attesa dell'esame al senato si chiedono spudoratamente sacrifici anche ai ceti sociali più bassi, anche se le prospettive di entrate per lo stato sono aumentate rispetto a qualche giorno fa: passato infatti l'annullamento dell'assegnazione gratuita delle frequenze televisive forse anche come conseguenza indiretta della condanna UE con maxi multa a Auditel che aveva truccato l'audience di Rai e Mediaset. A giorni le frequenze TV verranno messe all'asta pubblica. Per quanto riguarda i parlamentari possono rinunciare al vitalizio e l'età per averlo è innalzata a 60 anni. Inoltre come si sa è in progetto l'acquisto di jet da guerra per 16 miliardi (e pare siano ancora in fase di costruzione, ciò può implicare anche costi di modifica ulteriori) nel caso che gli alieni invadano la terra? I sindacati a detta loro protesteranno e non daranno tregua, perchè questa manovra finanziaria è iniqua, intanto il leader della presunta opposizione, non faccio nomi, la più grande forza di "sinistra"del paese ha fatto votare tutto senza riserve cavandosela con un "miriamo alle elezioni da farsi il prima possibile!"Pensierino del giorno: le distanze si accorciano e ciò mi fa riappacificare con la mia nazione: ho letto tempo fa lo sfogo di un blogger statunitense che lamentava il nessun cambiamento della politica estera e non degli USA e si chiedeva : "ma per cambiare questo trend chi devo votare?" Se lo chiede lui, e io no? Lasciando da parte il mito leggendario della famosa setta che governa il mondo, ho trovato, al di là della corruzione che preventivo come tutti un pochino esista, un punto comune nella Storia, sì quella a lettere maiuscole, maestra di vita, ma quasi sempre inascoltata: i cambiamenti non sono mai avvenuti in conservando un sistema di governo, ma abbattendolo. Entrando in un determinato circuito dovendo fare realisticamente i conti con il sistema circostante,si promette 100 e al massimo si concede  1, e dopo 2000 storie, come si dice, qualunque partito una volta al governo nelle questioni egalitarie è più reale del Re.  Altro che setta. 

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