La crisi imperversa, sorgono associazioni che vogliono abrogare le sei leggi regala soldi alle banche e abolizione del signoraggio ( spiegazione per i profani ogni 100 euro le banche hanno un credito di centesimi). Torniamo alla vita quotidiana, ella povera e sola è stata invitata a un pranzo di Natale da un vicino e amico, la sera prima da noi si usa il cenone, ella si vuole avventurare in una cenetta a base di piatti tipici, quando è stata invitata per il pranzo del giorno dopo l'amico le fa "va bene oltre al limoncello porta qualche frittella!"Ma qui sorgono una serie di problemi d'etichetta: è un pranzo di Natale oltre alla misera medesima sono invitati anche familiari dei padroni di casa che ella non conosce, non solo ella con i fritti ha rapporti controversi, sì non sa nemmeno friggere le patatine, il suo passato amore che almeno quello sapeva fare come faccende domestiche se voleva patatine fritte le cucinava lui, questo è il solo modo per mangiare patatine fritte decenti in questa casa, un'alternativa potrebbe essere organizzare una cena e farsi aiutare da un'amica. Bè, almeno ella ha una carta in mano per conservare la linea. Aggiungiamo anche che una ricetta tradizionale ha una sua preparazione,
seguace delle ricette scritte con le dosi, non solo il destino le ha dato una madre che cucina "a occhio", ma anche amiche e colleghe che si "regolano a occhio" ella non ha l'occhio giusto: passati adolescenziali di pastafrolle buone per piantare i chiodi le hanno fatto abbandonare anche i primi tentativi di esercizio. Attualmente dell'impasto che ha intenzione di friggere la sera prima ha solo una spiegazione verosimile del regolarsi a "occhio" di un'amica,la premessa è incerta per un'uscita del manicarretto fuori dalle pareti domestiche( i panni sporchi si lavano in famiglia) è poco sicura inoltre che il tipo di pesce comprato sia quello ad hoc e come difetto nel friggere ha quello di bruciare un lato e lasciare semicrudo l'altro, ella è veramente specializzata in altri piatti ma di tutti i giorni. poi chi a un pranzo ufficiale di Natale"sì c'è gente che non si conosce, è chiaramente ufficiale!" porta roba cucinata il giorno prima, deducibile dagli usi tradizionali oltre che da metamorfosi di gusto e aspetto? Mal cucinata sicuramente poi?
Ella dopo consigli e pareri chiesti- i consiglieri, anzi le consigliere hanno giustamente dato ragione alle sue perplessità- dirotterà oltre che sulla bottiglia liquore su cioccolatini!!! E mannaggia alla sua poca determinazione adolescenziale: ogni tanto pensa a una sua vecchia amica che entro in fissa per creme e torte varie a 16 anni: poteva mandarvi al pronto soccorso i primi tempi, ma pochi anni dopo sfoggiava alle feste pandori farciti di crema a ogni gusto, torte di ogni tipo dolci e salate. Ella sa che se c'è qualcuno da accusare della sua tragica e catastrofica situazione in fritture e dolci c'è un colpevole principale se non unico: se stessa. E riconoscerlo non è poco. Dubita ad ogni modo che la sua vita sentimentale sarebbe stata migliore con una bella frittura: anzi la bella frittura e la cremina magari l'avrebbe solo incastrata , come tante, in una situazione galera da cui uscire sarebbe stato ancora più difficile. Son amici gentili e educati e il pensiero è stato molto bello, ma sono non fumatori: si dovrà uscire per fumare!!! La sera prima sperimenterà in vista di vigilie organizzate la ricetta di frittura tipica fumando in pace e in compagnia semmai di fumatori...!Magari è la volta buona che ridurrà almeno il fumo??? Buon Natale!!! P.S.: Annunciazione annunciazione! per il baccalà e il cavolo pastellati e fritti la pastella deve lievitare per certo più di 2 ore, occasione di una buona minestra di cavoli persa. se i cavoli erano carciofi si sarebbero salvati.La sottoscritta si consola perchè l'ha fatto per fare esperienza
aggiunge inoltre a sua discolpa che si è fatta fuorviare dai tempi di lievitazione del pane arabo(1 ora e mezza per quello al forno e 1 ora per quello piatto che si cuoce in padella)
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