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giovedì 21 gennaio 2016

scala di cristallo: Libertà religiosa e suoi straripamenti

scala di cristallo: Libertà religiosa e suoi straripamenti: In quest'epoca di convivenza "in pace e bene"se ne vedono delle belle: Ecco che il signor X, odierno precario, un giorno deci...

venerdì 14 dicembre 2012

venerdì 24 agosto 2012

LA GESTIONE CALAMITA' NATURALI IN ITALIA : COMUNE DI BARCELLONA P.G. 9 MESI DOPO

LA GESTIONE CALAMITA' NATURALI IN ITALIA : COMUNE DI BARCELLONA P.G. 9 MESI DOPO



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segnaletica ecologica
sotto burrone che interrompe la stradina , sopra il suo segnale: l'albero secco in mezzo  alla strada

"Strada nuova "fatta dal maltempo

La stagione tardo-autunno-inverno è stata densa di calamità naturali: grande scandalo ha fatto la decisione del governo di non dare aiuti economici  ai terremotati emiliani, la macchina mediatica ha dato grande risalto a quest'ultima notizia, richiamando alla memoria l'immenso sforzo del precedente governo per l'Abruzzo, contraddetto però da chi abitualmente visitava L'Aquila che narrava di 2 case e una piazzetta perennemente inquadrate dai TG e tutto il resto di città e paesi in prefabbricati per un anno buono.... Nel mese di novembre 2011 una pioggia alluvionale sommerge Barcellona Pozzo di Gotto cittadina in provincia di Messina, gli abitanti si vedono straripare il fiume e sommergere le strade di fango, più che la pioggia, in città esigua. L'alluvione colpisce in maniera da emergenza praticamente solo il suddetto comune, per quelli limitrofi lo stato di calamità non sussiste, qualche franuccia sulle montagne più pioggia del normale, poca roba. Nella cittadina di Barcellona invece non solo il torrente straripa in più punti, ma tutti i torrentelli del comune, le frane sulle montagne del suo comune sdradicano alberi e fanno rotolare roccie le strade di montagna fatte dall'uomo cadono in più punti e sovente la calata di alberi pietre e terra crea quasi nuove stradine che vanno a valle belle larghe e pronte. L'ente agricoltura e foreste della regione Sicilia adducendo mancanza di fondi si limita almeno temporaneamente a ripristinare il minimo stradale montano a detta di alcuni solo nel mese di Maggio(quando i residenti delle frazioni montane avevano già dovuto ripristinarle con mezzi propri); ma alcune trovate per avvisare l'interruzione di stradine che una volta portavano gli accaldati villeggianti del fine settimana verso i monti sono, nonostante la delusione per la mancata chiamata a giornate straordinarie degli aspiranti forestali, sono, dicevamo degne di passare agli annali come manifesto dell'inventiva umana che supplisce alla mancanza di fondi: lo schema di segnaletica è semplice: Strada- prima frana con un albero che unisce i 2 monconi di strada( in un caso si ha il sospetto che un albero sdradicato sia stato innalzato in mezzo alla strada a segnalazione del primo burrone) dopo qualche metro zac! secondo burrone che impedisce anche ai pedoni di raggiungere la strada. La segnaletica c'è, ed è anche ecologica cosa c'è di più ecologico e non inquinante di un albero con tanto di radici e terriccio a far da ponte a un burrone improvviso? Un cenno soltanto a indennizzi per danni e danneggiati: a 9 mesi di distanza solo gli albergatori che hanno alloggiato gli sfollati hanno avuto appena il primo mese indennizzato, per tutti  gli altri nulla di nulla ...P.S. del 01.09.2012

Nel rileggere il post abbiamo notato la necessità di chiarire qualche punto nel contesto della forestale.
La Sicilia è una regione disagiata e a statuto autonomo, è comparsa tempo fa la notizia che l'Italia non ha ritirato i fondi europei destinati allo sviluppo delle zone disagiate:
il presidente della regione(ormai ex-presidente poichè ha dato le dimissioni) Lombardo non ha presentato i progetti alla sede competente e di conseguenza questi fondi non si sono sbloccati, in altre parole non è stato possibile incassarli, così migliaia di operai forestali sono stati sospesi dal servizio. E' in progetto di affidare la gestione foreste a cooperative.Commento del popolino: "i colleghi del presidente non hanno voluto votare la sfiducia perchè avrebbero perduto i loro 10000 euro al mese...si è dimesso lui alla fine..."

venerdì 10 agosto 2012

APPROCCI di SEDUTTORI MALDESTRI

APPROCCI  DI SEDUTTORI MALDESTRI





Si dice che gli uomini siano in crisi per l'aggressività femminile e il suo repentino cambiamento di ruolo nella società, che il sesso debole sia in realtà quello forte, al di là dei fatti di cronaca è sempre stato detto, anche se questo diventava e diventa la peggior spada e la peggior accusa verso donne poco fortunate: qualunque cosa loro capitasse se la son voluta, in poche parole. Ci sono poi dati di fatto e approcci che hanno un oggettivo suono di disadattabilità dell'uomo che li mette in atto, ma veniamo al fatto: I primi giorni dell'estate scorsa A, ragazza matura, (oggi sono tutte ragazze, anche quelle che rasentano i 50 anni) va in un famoso mercato rionale dove tra un'infinità di paccottaglia di anno in anno più scadente e taroccata maldestramente, qualche buon affare si fa ancora. Piove, anzi acquazzona, sotto la tenda di un bancone si ferma un uomo, nemmeno brutto, lei tira fuori una sigaretta e l'accende in attesa che la pioggia si calmi, lui le dice che era venuto al mercato per passare una giornata diversa le fa un complimento dopo aver chiesto lei che faceva lì dove andava a cercare che cosa, lei le risponde in modo un pò reticente, lui l'invita a prendere un caffè dicendo di avere la macchina poco lontano lei ha di mira un banco del mercato un pò lontano, e ormai ci vuole arrivare soprattutto, ci vogliono 20 minuti di metro per arrivare al mercatino da casa sua, e nessuno la distoglie dalla sua meta ancora da raggiungere, lui le da il numero del suo cellulare e le dice che lavora in banca, conseguenzialmente le chiede la sua occupazione. Stranamente si riincontrano un paio di sere dopo del tutto casualmente, lui l'invita a fare un giro subito, le dice che non vuole sposarsi nè si è mai sposato, poi strano discorso, che pare a posteriori un modo educato per sapere la disponibilità economica di lei e di conseguenza vedere se può agire per motivo economico verso di lui, impiegato in banca e imprenditore agricolo in particolare di olio d'oliva:" Ma dove lavori? M'interessa sapere quanto guadagni più o meno in un mese. Sarei interessato a un'altra occupazione.."e lei di rimando"Hai detto di essere impiegato in banca e curare l'azienda agricola di famiglia, che altro vuoi??" Lui si riprende"E' che un mio amico ha bisogno di qualche soldo in più..insomma sui 700 euro al mese riesci a portarli a casa?" la serata si conclude con lui che scende a stento alla sua fermata e lei che prosegue sul vagone verso casa. Mai mettere limiti alla divina provvidenza, lei lucidamente colpita da questo secondo improvviso e casuale incontro gli invia via sms il suo numero di cellulare (colpita lucidamente, ma non emotivamente, poi la sua insistenza nel prolungare l'incontro non la convince, anche se lui non aveva avuto modo in precedenza di contattarla) anche per controllare se lui era di quelli che tempestavano di telefonate o un uomo normale.Segue un invito improvviso via sms da lei rifiutato. Sempre via sms i due si vedono dopo nun paio di settimane, ecco, una telefonata da cellulare a cellulare non ha mai rovinato nemmeno il più spiantato degli uomini, lei non è una donna interessata e avida, ma è agli atti che qualche cents di telefonata almeno per bella figura spetta al corteggiatore, poi l'uscita non dico la cena al ristorante, il trancio di pizza almeno, nulla, un caffè in piedi a stento!!! Lasciando il bar con tavolini al parco agli immigrati "Che rompono il c...., quì è tranquillo!!"-Baretto pieno di pensionati-L'uscita durerà un'ora e mezza piena, il crollo di stile si ebbe alla frase "Oh bella mora, ti faccio vedere le lattine d'olio in garage!!"Prontamente rifiutato dalla donna.(Il fratello del corteggiatore, in crisi con la moglie era rifugiato da lui da un paio di settimane) Lui dice a un certo punto"Ma per caso fai così perchè hai le tue cose?"Potrebbe sembrare una frase per salvare la faccia, invece la sua insistenza nei giorni successivi dimostra la credulità di lui, lei prontamente e diplomaticamente aveva colto la palla al balzo affermando che in effetti aveva le mestruazioni -menzogna- e chiedendosi se lui faceva così il tirchio perchè in definitiva era una mora trovata in unmercato famoso anche per la discutibilità dei suoi frequentatori. Lei si stufa di questi sms a cui deve rispondere e squilli brevi a cui non si può rispondere alle sbrigative telefonate di lui solo dall'ufficio etc. Si confida con una collega che le suggerisce:"invece di scappare rispondi via sms che sei stata invitata al famoso ristorante X e vedrai che 'sto tirchio cambierà!!" Così fa lei. Ma nel corso del mese successivo gli inviti sono sempre in orari non sospetti per un pranzo o una cena... Addirittura sempre via sms con appuntamenti da lì a un'ora...lei per farsi richiamare deve non rispondere per un giorno almeno...
In sintesi i posti precari non sono una novità attuale:i pochi che hanno avuto un posto fisso hanno nel 99% dei casi sofferto di diffidenza a priori  a instaurare una relazione con precari poco dollarosi...a questo squallido corteggiatore, che ignora o meglio è così tirchio da fingere di ignorare che un invito a pranzo o a cena non impedisce di scappare dall'altare di eventuali chiese si consiglia, se vuole concludere qualcosa con qualcuna di frequentare qualche passeggiatrice: le tariffe partono da 5 euro, un caffè viene 80 centesimi ,gli basta applicare questa tattica con un altro paio di ragazze e già la spesa è su per giù quella, ma almeno con le professioniste va a colpo sicuro. Certo c'è chi è capace di concludere qualcosa e scappare, ma è più aperto verso il prossimo, meno patologicamente diffidente verso il genere umano...Al termine della loro prima e ultima uscita lei volle farsi lasciare in prossimità di un negozietto perchè doveva cercare una maglietta e lui a lasciarla lì l'avvisa tremolando nervosamente:"Fai attenzione che quì c'è gente strana!!"

mercoledì 1 agosto 2012

LA PROSTITUZIONE SACRA :LE DEVADASI.


LA PROSTITUZIONE SACRA :LE DEVADASI.


Non è nelle linee generali una storia limitata a un solo paese , il fenomeno della vendita delle bambine per avviarle alla prostituzione forse è limitato ad alcuni paesi , l'India in particolare, dove dall'antico uso di dedicare alla Dea Yellamma le ragazze giovani si è arrivati oggi a un vero e proprio bussiness. Le antiche prostitute-danzatrici dedicate alla divinità Yellamma non si distinguono dalle passeggiatrici di tutto il mondo, i moventi dello sfruttamento da parte delle famiglie delle ragazze sono i soliti: economici, sfruttamento senza freno, a sovrani e sacerdoti di qualche secolo fa si sono sostituiti come clienti camionisti, contadini operai. Ragazze disprezzate dalla società mantengono la famiglia , nascondono di essere sieropositive per mantenere clienti avulsi all'uso del preservativo. Storie di donne che sono state sfruttate e poi abbandonate dai fratelli, hanno perso la figlia per AIDS, e si trovano alla scelta triste se mandare i nipoti per strada...In tutto questo scenario di desolazione e ipocrisia senza confini spicca una figura particolare di prostituta, anzi prostituto: è un uomo figlio di.. indossa il sari, come il suo migliore amico, entrambi fanno la professione più vecchia del mondo, lui forse è il solo che vuole andare avanti: ha adottato una bambina, profondamente invidioso (in senso buono) dela capacità femminile di generare, mostra trucchi per nascondere il preservativo a clienti recalcitranti e vuole offrire un vero futuro alla figlia adottiva, fatto di studi matrimonio e sogna già i nipotini venire a trovarlo.Prima della contaminazione culturale occidentale dovuta nel particolare alla puritana Inghilterra, e ora forse alla comunicazione globale che porta a un'omologazione dei modi di pensiero dei paesi ricchi, gli omosessuali erano figure importanti in oriente, casta a parte allontanavano i malefici e nelle occasioni importanti erano ospiti d'onore preprio per non attirare disgrazie, oggi sono provocati e disprezzati come il protagonista racconta alla giornalista .  In un angolo del documentario compare anche la famosa prostituta che in città per affari ha una casa.museo completa di TV e stoviglie in bella mostra nel suo povero villaggio natale.Fosse una presunta mezzana?Alla prorpria vecchiaia bisogna pensare, a prescindere dall'occupazione negli anni della giovinezza...sotto i rituali della tradizione con cui le ragazze vengono ancora dedicate e consegnate a Yellamma spunta un sottile filo che unisce le storie di questo paese alle storie del  resto del mondo.



link del video documentario:http://www.vice.com/it/the-vice-guide-to-travel/prostitutes-of-god-episode-1

in questo blog vedi anche http://scaladicristallo.blogspot.it/p/critica-costruttiva-per-la-vita-pratica.html

mercoledì 25 luglio 2012

L'ACQUA PUBBLICA A ROMA PARTE SECONDA

Aggiornamenti odierni sull'acqua pubblica a Roma: si è deliberato finalmente oggi che Acea, società che gestisce l'acqua a Roma rimane di proprietà pubblica. Il sindaco Alemanno blatera scontento che con quei soldi ci sarebbero stati fondi da investire in infrastrutture per la città: questo dopo un referendum e manifestazioni e iniziative varie per far prevalere la volontà popolare anzicchè la sua. Al signor Alemanno e ai suoi accoliti non passa per il cervello di ricorrere a iniziative simil francesi tipo tagliare le auto che a sindaco e compagnia spettano in dotazione le cosiddette auto blu, non ho visto la sua ma Aurigemma ha in dotazione un maximacchinone con scomparto champagne in mezzo, grande come un motoscafo con vetri oscurati autista e quant'altro. Che tempo fa la regina Elisabetta d'Inghilterra mettesse le mani sul suo(ingente, d'accordo) appannaggio reale perchè la nazione era in difficoltà, non è lingua che lui e gli altri politici vogliono intendere. Richieste legali di tagliare gli stipendi e i benefici della classe dirigente  sottoponendo la questione a un referendum passano come notizia in via passaparola per i social network, nessuna notizia su nessun organo di stampa o tv pubblica o non. Ora sorge una spontanea domanda: Le due civilissime nazioni i cui governanti hanno preso l'iniziativa di tagliare loro benefit e appannaggi hanno una loro storia: tralasciamo la Francia, il cui passato "Luigi XVI deve morire perchè la Francia deve vivere" risulta forse un pò forte a queste nostre docili e paciose orecchie. Veniamo alla imperturbabile Inghilterra: tanti e tanti anni fa vi nacque un filosofo John Locke con la teoria del contratto sociale, allora gli uomini in origine avevano tutti i diritti nel momento di scegliersi un capo gli delegano alcuni diritti: quelli di farsi giustizia da soli, non quelli naturali, che sono inalienabili, se il governante contravviene  al compito di tutelare i diritti naturali che sono inalienabili e propri di tutti gli uomini, il popolo ha il diritto di rovesciarlo.
John Locke


 Contemporaneamente, sul finire del '600 Carlo I re D'Inghilterra ci rimise la testa per mano di Oliver Cromwell, era nell'aria....Così, nei secoli successivi chi governò quelle nazioni si guardò bene anche solo dal parlare anche se ben camuffato, di tassare un popolo già pressato, ma rinunciare a qualche suo privilegio. 


http://www.investireoggi.it/attualita/referendum-tagli-stipendi-parlamentari-sono-due-ecco-le-differenze/
Si può firmare in tutti i comuni fino al 26 luglio